CCNL 2019-2021... quando entrerà in vigore?

Il 14 luglio scorso, è stata siglata presso l'ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) l'ipotesi di accordo concernente il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il settore dell'istruzione e della ricerca, che copre il periodo 2019-2021.
In seguito a una serie di negoziati intensi, l'ARAN e le organizzazioni sindacali hanno raggiunto un accordo su diverse innovazioni, ampiamente discusse in vari articoli. Tuttavia, è importante sottolineare che queste nuove disposizioni, compresa l'estensione dei 3 giorni di permessi retribuiti anche al personale precario, non sono ancora in vigore, in quanto è necessaria la firma definitiva del contratto. L'ipotesi di accordo, attualmente, è oggetto di rigorose verifiche di legittimità effettuate da diverse istituzioni, tra cui la Corte dei Conti, il Consiglio dei Ministri e il Ministero della Pubblica Amministrazione.
Per quanto concerne i tempi, di solito passano almeno tre/quattro mesi tra la firma dell'ipotesi e la firma definitiva. Di conseguenza, tenendo conto della data di firma dell'ipotesi il 14 luglio, è sensato anticipare che la firma definitiva non avverrà prima di ottobre/novembre. Fino a tale momento, le nuove disposizioni del CCNL non saranno ancora attive.