Mercoledì 7 maggio 2025 si è tenuta, in seconda convocazione alle ore 16:00, l’assemblea congressuale della Gilda degli Insegnanti di Siracusa presso la sede provinciale di corso Gelone, per l’elezione degli organi statutari che guideranno il sindacato per il prossimo quadriennio, come previsto dal regolamento nazionale. I lavori si sono aperti con la nomina del Presidente e del Segretario verbalizzante e sono entrati nel vivo con la relazione della coordinatrice provinciale uscente, prof.ssa Maria Cassonello, che ha illustrato con orgoglio i risultati raggiunti nel corso del suo mandato. Negli ultimi quattro anni la Gilda di Siracusa ha compiuto un importante percorso di crescita: gli iscritti sono raddoppiati, la presenza nelle scuole della provincia si è notevolmente rafforzata, e la sigla è ormai stabilmente coinvolta in tutte le contrattazioni di istituto. Il sindacato si è distinto per il costante impegno nella difesa della libertà e della dignità professionale dei docenti, nella lotta agli abusi dirigenziali e nel supporto concreto e quotidiano a tutto il personale scolastico. Grande soddisfazione anche per l’ottimo risultato ottenuto alle recenti elezioni RSU di aprile, che ha visto la FGU Gilda-Unams affermarsi in molte scuole della provincia, a testimonianza della crescente fiducia nei confronti del sindacato. A seguire, sono stati presentati i candidati e si è proceduto alle votazioni per il rinnovo dei seguenti organi statutari: Le operazioni di voto si sono concluse alle ore 19:00 e, dopo lo scrutinio, la Commissione elettorale ha proclamato i nuovi eletti. Di tutte le operazioni è stato redatto regolare verbale. Ecco i risultati: A coronamento di questo percorso, l’assemblea ha riconosciuto e confermato la validità del lavoro svolto, rinnovando all’unanimità la fiducia a Maria Cassonello, che è stata riconfermata nel ruolo di Coordinatrice Provinciale. Una conferma che premia dedizione, competenza e spirito di servizio. Con questa nuova fase, la Gilda degli Insegnanti di Siracusa si prepara ad affrontare con rinnovato entusiasmo le sfide future, mantenendo alta la propria attenzione sulla qualità dell’insegnamento, sulla tutela dei diritti e sulla valorizzazione della professione docente.