Oggi è stata firmata l’ipotesi di accordo per il contratto integrativo nazionale sulla mobilità del personale scolastico per il triennio 2025/2028. L’accordo disciplina le assegnazioni provvisorie e le utilizzazioni per i prossimi anni scolastici, introducendo alcune novità rilevanti, in particolare per quanto riguarda le categorie beneficiarie e le condizioni di accesso. Presentazione delle domande Tutto il personale docente, educativo e ATA potrà presentare la domanda di mobilità annuale (assegnazione provvisoria e utilizzazione) dal 14 al 25 luglio 2025.
Le principali novità
Una delle innovazioni più significative riguarda l’ampliamento delle deroghe e dei beneficiari, che consente anche a categorie precedentemente escluse di richiedere l’assegnazione provvisoria, grazie all’inserimento di nuove condizioni previste nell’allegato G al contratto.
Requisiti per l’assegnazione provvisoria
L’assegnazione provvisoria è riservata al personale con contratto a tempo indeterminato (docente, educativo e ATA) che intenda avvicinarsi per motivi familiari o legati alla salute. Condizione essenziale per presentare domanda è il ricongiungimento familiare o la necessità di cura in caso di gravi motivi sanitari. Tra i motivi validi per la richiesta figurano: Ricongiungimento ai figli o a minori in affido; Ricongiungimento al coniuge, parte dell’unione civile o convivente di fatto; Ricongiungimento ad altro convivente stabile, inclusi parenti e affini; Assistenza a persone con disabilità (ai sensi della Legge 104/92), anche se non conviventi; Gravi problemi di salute del richiedente; Ricongiungimento a uno dei genitori.
Chi può presentare domanda
Possono fare richiesta di assegnazione provvisoria, nel rispetto dei requisiti indicati: I docenti a tempo indeterminato assunti fino all’a.s. 2022/2023, indipendentemente dall’esito della mobilità precedente; I docenti neoassunti dall’a.s. 2023/2024, nella provincia di titolarità o in altra provincia se rientrano tra i beneficiari di deroga (allegato G), inclusi coloro che hanno ricevuto solo la nomina giuridica nel 2024/2025; I docenti con contratto a tempo determinato da GPS sostegno I fascia, che abbiano superato l’anno di prova e siano destinatari di deroga, anche in provincia diversa; I docenti assunti da procedura straordinaria (DL 73/2021, art. 59, commi 4 e 9-bis) a partire dall’a.s. 2023/2024, nella propria provincia o in altra se con deroga; I docenti assunti nel 2024/2025 da concorso PNRR 1, già abilitati, se inclusi tra i beneficiari di deroga.