Il Collegio dei Docenti: l'organo collegiale più importante della scuola.

Normativa
Il Collegio dei docenti è l’organo collegiale di partecipazione democratica nella scuola. L'organo collegiale fu previsto dai decreti delegati del 1974, ed è oggi disciplinato principalmente dall'art. 7 del D.L.vo del 16 aprile n. 297/94 (Testo Unico della scuola), che è stato nel tempo parzialmente aggiornato, ma non sostituito.  Il Regolamento sull’autonomia delle istituzioni scolastiche, D.P.R. 275 del 1999, ha stabilito che: “gli organi collegiali della scuola garantiscono l’efficacia dell’autonomia delle istituzioni scolastiche nel quadro delle norme che ne definiscono competenze e composizione” . Il Regolamento sull’autonomia delle istituzioni scolastiche, D.P.R. 275 del 1999, ha stabilito che: “Il dirigente scolastico esercita le funzioni di cui al decreto legislativo 6 marzo 1998, n.59, nel rispetto degli organi collegiali”. Il D.Lgs. n.165 del 2001, Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, all’art.25 comma 2, compiti dei dirigenti delle istituzioni scolastiche, dispone che: “nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici, spettano al dirigente scolastico autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane”.

Chi fa parte del Collegio docenti?

Il Collegio dei docenti è composto dal personale docente di ruolo e dai supplenti, quest'ultimi limitatamente alla durata della supplenza. È presieduto dal dirigente scolastico. Il Collegio dei docenti tiene conto delle eventuali proposte e pareri dei consigli di intersezione, di interclasse o di classe, nell’adottare le proprie deliberazioni.

Come si articola il Collegio Docenti?

Il Collegio docenti può articolarsi in "dipartimenti disciplinari” o “commissioni” per materia o materie affini o per ogni area disciplinare, preposti per prendere decisioni comuni su determinati aspetti importanti della didattica (es. concordare scelte comuni in relazione alle attività didattico-metodologico o all’individuazioni di linee comuni dei piani di lavoro individuali sempre nel rispetto della libertà di insegnamento).

Cosa fa il Collegio Docenti?

-       delibera in materia di funzionamento didattico dell’istituto... esercita tale potere nel rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascun docente

-       Formula proposte al dirigente scolastico per la formazione, la composizione delle classi e l’assegnazione ad esse dei docenti, per la formulazione dell’orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche...

-       Delibera, ai fini della valutazione degli alunni e unitamente per tutte le classi, la suddivisione dell’anno scolastico in due o tre periodi...

-       Valuta periodicamente l’andamento complessivo dell’azione didattica

-       Provvede all’adozione dei libri di testo

-       Adotta o promuove nell’ambito delle proprie competenze iniziative di sperimentazione come ricerca e realizzazione di innovazioni sul piano metodologico-didattico

-       Promuove iniziative di aggiornamento dei docenti dell’istituto;

-       Elegge i suoi rappresentanti nel consiglio di circolo o di istituto Elabora il Piano Triennale dell’Offerta Formativa o PTOF

-       Programma ed attua le iniziative per il sostegno degli alunni portatori di handicap

-       Adotta le iniziative previste sulla scolarità dei cittadini stranieri (artt. 115 e 116 del Testo Unico)

-       Esamina, allo scopo di individuare i mezzi per ogni possibile recupero, i casi di scarso profitto o di irregolare comportamento degli alunni

-       Esprime parere, per gli aspetti didattici, in ordine alle iniziative dirette alla educazione della salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze

-       Elegge al suo interno i docenti che fanno parte del comitato per la valutazione del servizio del personale docente Propone al CdI le modalità di comunicazione tra scuola e famiglia; Determina la scansione temporale ai fini della valutazione degli alunni

-       Definisce i criteri per l’attribuzione del voto di condotta e per l’assegnazione del credito scolastico

-       Definisce il numero minimo di prove orali e scritte per singola disciplina, dei tempi e delle modalità per la presentazione di progetti di attività extracurricolari

-       Approva il progetto relativo alle attività di accoglienza delle classi iniziali e dei progetti di attività extracurricolari

-       Delibera il piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione

-       Approva, in relazione agli aspetti didattici, gli accordi con reti di scuole Identifica e attribuisce le funzioni strumentali al PTOF

-       Designa dei tutor dei docenti nell’anno di formazione

-       Ratifica dei regolamenti dei laboratori e la approvazione di eventuali modifiche

-       Approva delle proposte di sospensione e/o sostituzione con altra attività diversa da normale attività didattica

Quando si riunisce il Collegio Docenti?

Il Collegio dei docenti si riunisce in orario extrascolastico e almeno una volta ogni trimestre o quadrimestre. La riunione può essere convocata:

-       dal dirigente scolastico;

-       dal dirigente scolastico quando ne faccia richiesta almeno un terzo dei componenti.

Il Collegio dei docenti si insedia ad inizio di anno scolastico nel cui ambito si delibera il Piano Annuale delle Attività dei docenti. Tale piano è predisposto ogni anno dal dirigente prima dell’inizio delle lezioni e deliberato dal Collegio dei docenti nella sua facoltà di autoregolamentazione. Con la stessa procedura il Piano può essere modificato nel corso dell’anno per far fronte ad eventuali nuove esigenze (art. 28/4 CCNL 2006-09)

Le ore dedicate alle riunioni del Collegio dei docenti si conteggiano tra le 40 ore annue previste come attività funzionali (Art. 29 del CCNL 2006-2009):

Attività collegiali (40 ore annue) Riunioni dei collegi docenti - Attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno - Riunione dei dipartimenti Informazioni alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull'andamento delle attività educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative.

Attività collegiali (40 ore annue) Consigli di classe - Consigli di interclasse - Consigli di intersezione

La convocazione del CdD

Il Collegio dei docenti si riunisce all’inizio di ciascun anno scolastico e successivamente secondo il calendario definito nel Piano delle Attività. Il Collegio Docenti è, di norma, convocato dal Dirigente Scolastico con un preavviso non inferiore ai 5 giorni. Tuttavia, in casi di particolare gravità o urgenza, può essere anche convocato in seduta straordinaria, con brevissimo preavviso. La convocazione del CdD La convocazione dovrà contenere la data, l’ora, il luogo e la durata prevista, nonchè l’ordine del giorno degli argomenti della discussione.

Come avviene la Deliberazione

La seduta di un Collegio docenti è valida se è presente almeno la metà più uno dei suoi componenti. Le delibere del Collegio dei docenti sono atti amministrativi molto importanti. L’art. 37 comma 3, del D.L.vo del 16 aprile n. 297/94 dispone che “le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi, salvo che disposizioni speciali non prevedano diversamente, (DPR 416/1974 art.28), ciò significa che non si contano gli astenuti (nota Min. P.I. n.771/1980 uff. Decreti Delegati). In caso di parità, prevale il voto del presidente.

A ogni delibera deve corrispondere una votazione. Di norma le votazioni avvengono per alzata di mano, ma si potrà procedere anche per appello nominale. Quando la votazione coinvolge le persone, la votazione avviene con scrutinio segreto. A verbale si riporta il numero dei voti a favore, dei contrari e degli astenuti. In caso di votazione di due o più proposte in contrapposizione, prevale la proposta che ottiene la maggioranza assoluta dei voti. I punti trattati e votati non possono essere riammessi alla discussione.

Regolamento

Il Collegio dei Docenti può decidere di dotarsi di un regolamento interno per il funzionamento delle sedute dell'organo collegiale. Il Regolamento dovrà essere approvato da almeno i 2/3 dei docenti presenti alla seduta di un Collegio appositamente convocato. Una volta approvato, il regolamento entra in vigore dalla successiva seduta del Collegio dei docenti e conserva la sua validità anche per gli anni scolastici successivi.